19 MAR 2023
Visita alla grande mostra internazionale VAN GOGH “The Immersive Experience” ritorna a Napoli, dopo cinque anni, in una forma totalmente rinnovata. Nel cuore del centro storico di Napoli, arriva la coloratissima esperienza, ospitata nella seicentesca Chiesa di San Potito, oggetto di importanti restauri, per festeggiare i 170 anni dalla nascita di questo artista geniale. L’esposizione giunge nella città partenopea dopo aver entusiasmato 5.000.000 di visitatori in tutto il mondo tra Belgio, Cina, Israele, Inghilterra, Stati Uniti e Napoli, secondo i più attuali aggiornamenti tecnologici nel campo delle mostre immersive, offre a Napoli una vera e propria alleanza tra cultura e tecnologia. Parteciperemo ad un viaggio mozzafiato nel mondo di Vincent Van Gogh, uno dei più grandi artisti al mondo. La mostra combina arte digitale, informazioni didattiche e realtà virtuale per proporre una vera e propria esperienza immersiva. Un vero e proprio spettacolo digitale a 360°. Sessanta proiettori danno vita a 350 capolavori di Van Gogh. Le proiezioni animano il pavimento e tutte le pareti attorno ai visitatori, che “entrano” nei quadri. Lo spettacolo di suoni e luci si svolge in loop, senza inizio né fine. Visita alla straordinaria CHIESA DI SANT’ANNA DEI LOMBARDI facoltativo. Un luogo stupendo, un vero capolavoro dell’arte rinascimentale, con capolavori e affreschi realizzati dal Vasari nel 1500 per la dinastia aragonese. La chiesa ha anche ospitato negli ultimi anni della sua vita Torquato Tasso che vi scrisse la Gerusalemme Liberata. Una delle più importanti testimonianze del rinascimento toscano a Napoli e conserva al suo interno opere di straordinaria importanza e raffinatezza. Si prosegue con la visita alla STAZIONE TOLEDO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI, progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets e inaugurata nel 2012 lungo la linea 1, è una tra le più belle al mondo. La più bella d’Europa, secondo il quotidiano britannico Daily Telegraph.
08 APR 10 APR 2023
L’Umbria è una terra piena di fascino caratterizzata da dolci e verdi colline, cuore verde d’Italia, e la primavera, con i suoi profumi e colori la rende più interessante. Ricca di storia e tradizioni, borghi medievali e città d’arte, abitata già in epoca protostorica.
Partenza in mattinata per BEVAGNA, il borgo è un piccolo gioiello, uno scrigno di tesori circondato da imponenti mura perfettamente conservate. Visitare Bevagna è come fare un viaggio nel medioevo, in una città che sembra ferma a più di 1000 anni fa caratterizzata da stradine medievali, botteghe artigiane, antiche chiese e monumenti. Successiva mattinata trasferimento PASSIGNANO SUL TRASIMENO uno dei paesini più caratteristici dell’Umbria, nonché uno dei Borghi più belli d’Italia, è un grazioso borgo medievale situato sulla sponda settentrionale dell’omonimo lago, con vicoli suggestivi che conservano intatta la storia del borgo, dove si respira un’atmosfera che ci porterà indietro nel tempo. Passignano si è trasformato nel corso degli anni da villaggio di pescatori a “Perla del Trasimeno”. Si prosegue con la visita guidata di CORCIANO anch’esso uno dei Borghi più belli d’Italia, perfettamente conservato nella sua struttura medievale. Sebbene le sue radici affondino in epoche etrusche e romane. Arroccato su un colle panoramico, Corciano nasconde vicoli storici dal fascino antico, graziose case in mattoncini, scorci incantevoli e vedute dall’alto sul più tipico e ammagliante paesaggio collinare umbro. Nel pomeriggio trasferimento al centro storico di PERUGIA passeggiata al capoluogo dell’Umbria, città universitaria tra le più antiche e famose del mondo, conserva un borgo antico pressoché intatto e un fascino intimo, molto lontano dal clamore e dagli affollamenti delle più grandi e famose metropoli. Bellissima città dai tesori artistici, reperti storici di epoche diverse, vicoli e stradine che s’intrecciano dando vita a labirinti armoniosi, botteghe artigianali, prelibatezze culinarie, una città delle più apprezzate d’Europa. Successiva mattinata trasferimento a RASIGNA la “Piccola Venezia dell’Umbria” borgo medievale nota come il Borgo dei Ruscelli, dal fascino unico, di casette in pietra e mattoncini. Piccolissimo il centro storico, sorto in un luogo remoto, lontano dalla frenesia della vita moderna, sopravvissuto allo scorrere del tempo. Si prosegue con la visita di FOLIGNO è una delle città più importanti dell’Umbria, nei secoli si è distinta per importanza storica e artistica. Medioevo, Rinascimento e arte contemporanea convivono in tutta la città. E’ rinomata per la famosa giostra della Quintana, una rievocazione storica molto suggestiva che ricorda il passato medievale della città. Visita a Palazzo Trinci, il più famoso dei palazzi del centro storico di Foligno, oltre che una delle più interessanti dimore tardogotiche dell’Italia centrale. Rientro a Bari previsto in serata.
19 FEB 2023
In mattinata partenza per Grottole, il borgo di GROTTOLE ha origini molto antiche sorge su di un colle che venne poi fortificato dai Longobardi di Salerno, dai quali riuscì a sottrarsi intorno all’anno 1000. Il fascino dei vicoli del centro storico è straordinario, le stradine strette fanno viaggiare con l’immaginazione e portano ai tempi passati. Scale, archi, salite, vicoli colorati con cortili adorni di fiori e piante. Il Castello tra storia e leggenda di Abufina, si trova sulla collinetta della motta, risale al periodo longobardo. Nel pomeriggio visita di TRICARICO una cittadina con origini antichissime, l’edificazione del borgo risale all’epoca medievale per mano della popolazione arabo-normanne. Parteciperemo al famoso e spettacolare Carnevale di Tricarico che richiama turisti da ogni parte del mondo. La tradizione vuole che il Carnevale di Tricarico voglia ricordare la transumanza delle bestie, durante la festa i partecipanti mimano con movenze e suoni che ricalchino quella dei bovini, pertanto i bovini sono i veri e propri protagonisti di questo Carnevale, tra tutte le maschere tipiche c’è n’è una che viene considerata la vera e propria regina di questa giornata: la maschera della mucca. Sono previste sfilate di carri allegorici sono un elogio alla natura, apre la sfilata quello dedicato a madre natura, maschere molto allegre e vivaci propria a richiamare l’elogio alla vita e alla prosperità. Parte integrante della sfilata è la banda musicale, i musicisti intonano antiche ballate, a fianco di questi evergreen le raffigurazioni in chiave satirica dei fatti del momento legati alla vita politica e mondana. Rientro previsto in serata.
30 DIC 02 GEN 2023
“Capodanno nella bellissima Emilia, che durante il periodo Natalizio, si trasforma in pura magia. luoghi di capolavori assoluti nel campo dell’arte e della cultura e che si rivelano in tutta la loro bellezza, quando le città si addobbano a festa con luminarie e decorazioni natalizie”
Partenza da Bari arrivo a destinazione e serata libera. Trasferimento a Fontanellato incontro un gioiello storico del parmense, un borgo delizioso che diventa molto suggestivo immerso nell’atmosfera del Natale, ospita una delle rocche più belle del territorio, simbolo della città risalente al XV secolo. Fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è stata insignita anche del riconoscimento “Borghi accoglienti” delle Bandiere Arancioni Touring Club, vanta i titoli di Città d’Arte e Cultura e di Città slow. Città del buon vivere e della buona tavola. Si prosegue per Castell’Arquato uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club italiano, situato nel cuore dei Colli Piacentini, è uno degli esempi meglio conservati in Italia del periodo medievale. Il fascino del borgo che nel periodo delle feste natalizie si trasforma in un luogo magico, è caratterizzato dalle strade dai vicoli stretti e mura merlate. Ultima tappa Piacenza nel festoso clima natalizio quando la città risplende di luci e addobbi, è uno scrigno ricco di arte, le sue architetture e le sue meraviglie la rendono un piccolo gioiello da scoprire. In serata festeggiamenti per accogliere il Nuovo Anno con Gran Cenone e Veglione. Il giorno seguente visita di Parma. La città si veste al meglio per le feste. Le vie del centro storico brillano tra le luminarie, un grande albero di Natale troneggia nella Piazza principale. Città d’arte con le sue atmosfere raffinate che evocano una piccola Parigi. Città del teatro e della musica, in cui risuonano le note di Giuseppe Verdi. Città Creativa Unesco per la gastronomia e capitale della Food Valley, da cui hanno origine prodotti che identificano l’eccellenza italiana nel mondo, come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e trasferimento a Modena. Sicuramente una delle più belle città d’Italia, in particolar modo quando le vie del centro sono addobbate a festa, gli allestimenti luminosi e gli alberi di Natale posizionati in ogni piazza del centro storico, il Presepe allestito sotto gli abeti di Piazza Grande. Città d’arte con il suo patrimonio artistico, la sola Piazza Grande dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1997, Modena è anche sinonimo di buon cibo, città da dove provengono eccellenze dell’enogastronomia italiano come l’aceto balsamico di Modena, il vino Lambrusco, il Parmigiano Reggiano o il cotechino di Modena è anche la città dei motori, in quanto città natale di alcune delle più importanti case automobilistiche come Ferrari, Lamborghini, Maserati e Ducati. Rientro a Bari.
DOM 06 NOV 2022
Partenza da Bari per Folloni AV km 193, arrivo a destinazione e visita guidata al COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO. Riconosciuto come monumento nazionale, deve il suo nome al luogo in cui si insediò la prima comunità francescana nel 1222, ovvero il bosco Folloni. Secondo una leggenda, alcuni confratelli decisero di erigere in questo luogo una Chiesa dedicata alla Santissima Annunziata, dopo che il Santo di Assisi si rese protagonista di un miracolo avvenuto durante una loro sosta notturna al bosco, sul cammino verso il Santuario di San Michele sul Gargano. Al termine della visita trasferimento a Montella AV km 2, dove parteciperemo alla 38 Edizione della SAGRA DELLA CASTAGNA DI MONTELLA IGP, è un appuntamento autunnale che si svolge nell’incantevole Borgo di Montella, un piccolo paese della provincia di Avellino, in Campania. Nel corso dell’evento, che vede le caldarroste come protagoniste assolute, saranno presenti stand enogastronomici che offriranno prodotti tipici della Terra d’Irpina, come il caciocavallo impiccato, salumi, miele e dolci. Sarà possibile passeggiare tra le vie del borgo e lasciarsi guidare dai profumi della stagione autunnale e dei suoi piatti tipici e scoprire la bontà della castagna montellese. PRANZO LIBERO. Nonostante le dimensioni contenute, lo speciale Borgo di Montella è famoso in tutta Italia per la sua deliziosa castagna, conosciuta in tutto il mondo, nonché per la produzione di tartufo nero. Nel 1987 la castagna di Montella ha ricevuto la Denominazione di Origine Controllata DOC e nel 1992 la Commissione Europea ha dato il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta IGP. Durante l’evento, molti artisti si esibiranno tra spettacoli di strada, sfilate, musica e divertimento. Tante anche le mostre e le esposizioni artigianali del posto che in qualche modo ci faranno tornare indietro nel tempo, nonché a contatto con la semplicità e la bellezza dell’Italia e delle sue tradizioni.
Rientro a Bari km 195 previsto in serata.
DOM 30 OTT 2022
Partenza da Bari per partecipare all’ XXIV Edizione dell’evento “Le Giornate Medioevali”. Un affascinante e consolidato appuntamento con la storia, un tuffo nel passato. il piccolo borgo lucano, Brindisi di montagna dal 1999, si veste di una magica atmosfera, si riproporranno suoni e sapori di un tempo, che aprono uno spiraglio sulla storia del Feudo di Brindisi di Montagna. Potremo vivere un’esperienza dal sapore antico, con spettacoli e rievocazioni. Gli artigiani torneranno a lavorare con strumenti antichi.
Visita guidata al Castello medievale Fittipaldi-Antinori del 1200. Un viaggio attraverso usi, costumi e curiosità, racconti, immagini e oggetti ci condurranno per mano nella storia di un periodo passato. Spettacolo di Falconeria. PRANZO LIBERO presso le locande del borgo. Assisteremo a spettacoli di magia itineranti, tamburini, tiro con l’arco, trampolieri, acrobati, musici, giullari e mangiafuoco. Potremo curiosare tra i banchi del mercato Medievale situati tra le vie del borgo. Corteo storico di nobili; cavalieri, nobildonne, armigeri, musici e giullari che partirà dal Castello in onore del Gran Signore Guidone de Foresta, arrivo in piazza Libertà. Rientro a Bari previsto in serata.
DOM 18 SETT 2022
Latronico Parco delle Terme
San Paolo Albanese
In mattinata partenza per Latronico PZ. Circondato dalla natura della Valle del Sinni ai piedi del maestoso Monte Alpi, LATRONICO, è uno splendido comune della Basilicata, situato nel Parco Nazionale del Pollino patrimonio UNESCO, gli insediamenti umani nel territorio sono presenti sin dal Mesolitico (circa 8000 a. c.), è noto per le Terme Lucane e per il Puntino ad Ago, una tecnica di ricamo unica nel suo genere, facendo di Latronico una delle Capitali italiane del Merletto. Il borgo antico è caratterizzato dalle viuzze di casette colorate e palazzi eleganti, in un’opera d’arte di forme e linee intrecciate. Tra le Perle di Latronico ci sono le rinomate Terme La Calda, uno stabilimento termale immerso nella vegetazione lussureggiante della campagna, in località Calda conosciuto sin dal XIX secolo. Le proprietà benefiche delle acque utilizzate erano note già molto prima, addirittura in età preistorica. Il Parco delle Terme dove al suo interno è presente “l’oasi del benessere”, suggestiva area caratterizzata da diverse cascate, e l’opera d’arte contemporanea denominata “Earth Cinema”, realizzata nel 2010 dall’artista Anish Kapoor.
Trasferimento a SAN PAOLO ALBANESE. Anch’esso situato nel Parco Nazionale del Pollino. E’ attualmente il comune più piccolo della Basilicata. Nato da coloni albanesi nel XVI secolo, per scampare alla dominazione turca in Albania, difende ancora oggi il patrimonio linguistico d’appartenenza, l’arbëreshë l’albanese antico, e quello religioso, il rito bizantino, ai costumi, e alle tradizioni (soprattutto nel rituale matrimoniale e funebre). San Paolo Albanese sembra quasi un luogo fatato, dove il tempo si è fermato. Il centro storico è caratterizzato da case a schiera, che si sviluppano quasi incastrandosi l’una dentro l’altra, architetture che rimandano probabilmente agli antichi centri della Morea albanese. Rientro a Bari previsto in serata.